VOLEVO DIRE A TIZIANO FERRO CHE SPESSO NON ME LO SO SPIEGARE NEMMENO IO

I contribuenti che, entro il 30 giugno 2023, hanno presentato
l’istanza di adesione alla definizione agevolata dei carichi affidati tra il 1° gennaio 2020 e il 30 giugno 2022
(c.d. rottamazione quater) ricevono l’esito della stessa con l’eventuale accoglimento o rifiuto entro il 30 settembre.

Si tratta di una comunicazione fondamentale per perfezionare la definizione agevolata
in quanto, in caso di accoglimento, in essa vengono riportati alcuni importanti dati,
primo tra tutti, l’importo richiesto per la chiusura delle pendenze.

In caso di accoglimento,
la comunicazione riporta l’ammontare dovuto per definire le cartelle
e i moduli di pagamento precompilati con le relative scadenze in base alla scelta effettuata nell’istanza di adesione.



 
A tale proposito, occorre porre particolare attenzione ai codici riportati che identificano l’esito dell’istanza.
Si tratta della seguente nomenclatura alla quale corrispondono altrettanti esiti:

- AT - Accoglimento totale della richiesta: i debiti contenuti nella domanda di adesione presentata
sono interamente “definibili” e quindi nella comunicazione è indicato l’importo da pagare a titolo di definizione agevolata.

- AP - Accoglimento parziale della richiesta: i debiti contenuti nella domanda di adesione presentata
sono in parte “definibili” e in parte “non definibili”
e quindi nella comunicazione è indicato l’importo da pagare a titolo di definizione agevolata;

- AD - i debiti contenuti nella domanda di adesione presentata sono interamentedefinibili” e nessun importo risulta dovuto.
Pertanto, nella comunicazione non è indicato alcun importo da pagare;

- AX - i debiti contenuti nella domanda di adesione presentata sono in partedefinibili” e nessun importo risulta dovuto.
Pertanto, nella comunicazione non è indicato l’importo dovuto a titolo di definizione agevolata.
Sono invece presenti debiti in parte “non definibili” per i quali è indicato l’importo da pagare;

- RI - Rigetto: i debiti contenuti nella domanda di adesione presentata non sono "definibili"
e nella comunicazione è dunque indicato l’importo da pagare.
 
Una mia amica diceva che da quando Tiziano aveva trovato il compagno, gli sembrava piu' sereno e rilassato.
Evidentemente oltre a cicoria si è sbagliata anche lei
 
Si scaldano i motori per il collocamento del BTP Valore,
la nuova emissione di titoli di stato ritagliata “su misura” per la clientela retail (piccoli risparmiatori).

Il MEF intanto ha annunciato a quanto ammonta il premio fedeltà,
cioé l’extra rendimento riconosciuto a chi deterrà il titolo fino alla scadenza.

Il premio extra finale di fedeltà è pari allo 0,5% del capitale investito
e verrà riconosciuto a chi detiene il titolo per tutti e cinque gli anni, fino alla scadenza finale.

I tassi cedolari minimi garantiti saranno comunicati il prossimo 29 settembre,
mentre quelli definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento
e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti.
 
L’inflazione in Italia continua a rallentare e si attesta al 5,4%
secondo gli ultimi dati ISTAT sui prezzi al consumo relativi al mese di agosto.
Stando ai dati, l’inflazione sta scendendo soprattutto a causa del calo dei prezzi dei beni energetici non regolamentati.
Ma le cose non vanno altrettanto bene quando pensiamo al carrello della spesa:
i prezzi rallentano un po’, ma la crescita resta alta e ad agosto si attestano abbondantemente sopra il 9%.​
La BCE combatte una battaglia all’inflazione che non è derivante, come accade negli Stati Uniti,
da una forte domanda dei consumatori,
quanto piuttosto da rialzi importanti dell’energia
(in particolare a causa di un continuo rialzo del petrolio)
che poi tendono a trasferirsi su tutti i beni.
La situazione geopolitica resta fragile e si aggiungono venti di guerra (fredda) anche tra Cina e India.​
In questo quadro l’oro, dopo l’exploit di maggio 2023, torna ad alzare la testa.
 

BTp Valore: Tesoro, tassi minimi garantiti al 4,10% per 3 anni

Il ministero dell’Economia e delle Finanze
alza il sipario sui tassi minimi garantiti per la seconda emissione del BTp Valore,
che avrà luogo da lunedì 2 ottobre e fino a venerdì 6.

Per i primi tre anni il tasso minimo garantito sarà del 4,10%

mentre per i due anni residui, il quarto e il quinto, salirà al 4,50 per cento.

Il ministero ricorda che al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi
che potranno essere confermati o rivisti, ma solo al rialzo,
in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.

Via XX settembre sottolinea che il BTp Valore è riservato unicamente ai piccoli risparmiatori
e prevede, per la prima volta, cedole nominali pagate trimestralmente
e una scadenza di 5 anni con un extra premio finale di fedeltà pari allo 0,5% del capitale investito.

L'emissione sarà collocata sulla piattaforma Mot di Borsa italiana alla pari, senza vincoli né commissioni.

E' prevista la consueta tassazione agevolata per i titoli di Stato (12,5%)

e l’esenzione dalle imposte di successione su cedole e premio fedeltà.


 
3 mesi è un po' prestino. Parliamo di Gennaio 2024.

Però, con tutti i fardelli che l'eu ci tirerà addosso,
fra marzo e giugno 24 ne riparliamo.
 

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