VOLEVO DIRE A TIZIANO FERRO CHE SPESSO NON ME LO SO SPIEGARE NEMMENO IO

Sospensione delle comunicazioni del fisco​

Dal 1° al 31 agosto e dal 1° al 31 dicembre,
vi è la sospensione dell'invio di alcuni atti, elaborati o emessi dall'Agenzia delle Entrate.

Nello specifico si tratta di:
  • comunicazioni degli esiti dei controlli automatizzati effettuati ai sensi degli artt. 36-bis DPR 600/73 e 54-bis DPR 633/72;

  • comunicazioni degli esiti dei controlli formali effettuati ai sensi dell'art. 36-ter DPR 600/73;

  • comunicazioni degli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi assoggettati a tassazione separata;

  • inviti all'adempimento di cui all'art. 1 c. 634-636 L. 190/2014.
 
Riapre forse il termine per la rottamazione quater

Sembra in via definizione l'approvazione di una norma che permetterebbe di beneficiare della rottamazione quater rimettendosi in pari con i pagamenti previsti per le prime due rate entro il 28 febbraio o entro il 31 marzo.

Un'opportunità per chi abbia perso il treno nel corso del 2023 ma comunque una novità che non risolve i problemi come la necessità di pagare oltre il 20% del debito immediatamente e poi eventualmente di trovarsi decaduti dalla rottamazione con il mancato pagamento anche di una sola rata e quindi ritrovarsi a pagare tutto l'importo originariamente pervisto per cartelle ed avvisi di addebito INPS.
Andrà quindi valutato attentamente se sanare la posizione sulla rottamazione o attendere la notifica di una intimazione di pagamento dell'Agenzia Entrate Riscossione e poi andare ad impugnare questa per ottenere se possibile l'annullamento delle cartelle per prescrizione o vizi di notifica.
 
Fisco e scadenze:
Sul fronte tributario la principale novità introdotta dal decreto
è la riapertura dei termini per saldare le prime tre rate della rottamazione-quater.

Obiettivo recuperare 5,4 miliardi.

Il contribuente che aveva aderito alla definizione agevolata
avrà tempo fino al 15 marzo per regolarizzare il suo debito con il fisco.

Fissata invece al 31 di marzo la nuova scadenza
per aderire alla riedizione del ravvedimento speciale sui redditi del 2022:
entro quella data c'è la possibilità di un pagamento one shot
o di spalmare il dovuto (con sanzioni ultra ridotte) in quattro rate a cadenza trimestrale.
 
Con il via libera del Senato, arrivato il 21 febbraio,
il testo di conversione in legge del Decreto Milleproroghe
ottiene l’approvazione definitiva e diventa ufficiale
l’ulteriore proroga della rottamazione quater: si riparte dal versamento della prima rata.

La nuova scadenza del 15 marzo 2024
riguarda tutte e tutti i contribuenti
che hanno aderito alla definizione agevolata delle cartelle.


Con la riapertura dei termini sia coloro che sono in regola con i pagamenti
che coloro che non hanno rispettato i termini previsti, i cosiddetti decaduti,
avranno più tempo a disposizione.

Extratime anche per i cittadini e le cittadine dei territori colpiti dalle alluvioni di maggio
che già seguono un calendario posticipato di tre mesi rispetto a quello ordinario.



Con questa proroga,
si conferma anche la possibilità di beneficiare della canonica tolleranza dei 5 giorni.

SCADENZA DEFINITIVA MERCOLEDI' 20 MARZO
 
Tutto pronto per la terza emissione del Btp Valore,
la famiglia di titoli di Stato riservata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (retail),
lanciata lo scorso anno dal Tesoro.

Oggi il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF)
ha infatti comunicato i tassi cedolari minimi garantiti
per la terza emissione del Btp Valore :


  • 3,25% per il 1°, 2° e 3° anno;
  • 4% per il 4°, 5° e 6° anno.
Il titolo avrà una durata di 6 anni
e gli investitori riceveranno un premio finale extra di fedeltà dello 0,7%
riservato a chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza.
 
Per correttezza riporto questo articolo.
Andrò ad approfondire. Anche se chi l'ha scritto potrebbe essere un i-dio-ta.

L’emendamento prevede che tutti i cosiddetti “decaduti” dai benefici della Rottamazione
a causa del mancato versamento delle precedenti rate,
possano rientrare nella misura di pace fiscale se entro il prossimo 15 marzo
(con il consueto termine di tolleranza di cinque giorni previsto dalla norma)
provvederanno ad effettuare il pagamento degli importi dovuti ancora non versati.

E così anche i termini di scadenza per adempiere al versamento della terza rata,
previsti per il 28 febbraio, slitterebbero al 15 marzo
ma ciò presupporrebbe il cambiamento della propria posizione
(la proroga, ricordiamo, è rivolta ai contribuenti non in regola
con le scadenze previste nel piano di rateizzazione delle cartelle esattoriali)
che, invece, resterebbe in regola effettuando il pagamento entro fine mese,
considerando anche i giorni di tolleranza.

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Come ricorda il sito dell’Agenzia delle entrate
"per mantenere i benefici della Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”)
introdotta dalla Legge n. 197/2022, è necessario effettuare il versamento della terza rata entro il 28 febbraio 2024.
La norma prevede comunque una tolleranza nel pagamento di cinque giorni,
per cui il pagamento verrà considerato tempestivo se effettuato entro lunedì 4 marzo 2024.
Le restanti rate del 2024 andranno saldate entro il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre,
ovvero secondo le scadenze del proprio piano contenuto nella Comunicazione delle somme dovute”.
 

BTP VALORE - TERZA TRANCHE: DIRETTA QUINTA GIORNATA (1° MARZO 2024)​

Ore 13.00 -
Si è conclusa la sottoscrizione del Btp Valore marzo 2030.

Nella quinta giornata di collocamento sono arrivati ordini per oltre 1,37 miliardi di euro sulla base di 56.191 contratti
(valore medio unitario di 24.411 euro).

Nella quinta giornata dei precedenti due collocamenti il BTP Valore
ottenne richieste rispettivamente per 1,13 miliardi e per 1,57 miliardi di euro (media di 1,35 miliardi).

La richiesta complessiva per il titolo - comprensiva anche della domanda relativa ai precedenti quattro giorni di offerta -
è stata pari a 18,32 miliardi di euro (656.369 i contratti totali nei cinque giorni, con un valore medio unitario di quasi 28mila euro).

A titolo di confronto, i precedenti due collocamenti del BTP Valore ottennero richieste totali
rispettivamente per 18,19 miliardi e per 17,19 miliardi di euro.

Di conseguenza, l'ammontare complessivo dei BTP Valore in circolazione sarà pari a 53,7 miliardi di euro.

Il titolo presenta tassi annuali definitivi pari al 3,25% per il 1°, 2° e 3° anno
e al 4% per i successivi tre anni
, confermando i tassi minimi annunciati il 23 febbraio 2024.
 
Portiamoci avanti.

Dichiarazione redditi 2024

  • Per le persone fisiche
  • la dichiarazione dei redditi si può presentare da maggio a settembre con modello 730
  • e fino al 15 ottobre con modello Redditi.

  • Per i soggetti IRES, la scadenza è il nono mese successivo alla fine del periodo d’imposta.
  • Debutta la dichiarazione precompilata
  • anche per i redditi diversi da quelli da lavoro dipendente o da pensione,
  • compresa quella per le Partite IVA.
 
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