Buon Pomeriggio e Buona domenica,
due righe molto domenicali e di alcuna utilità "ciclica" ma che comunque ritengo utili al viandante "casuale" di questo tread.
In un periodo di relativa solitudine nell'ossevazione e tentativo di dipanare l'andirivieni ciclico ho sempre considerato inizio ciclo e fine, siano essi indice che inverso, necessariamente concomitanti con un minimo o un max facilmente individuabili sul grafico. Cio non toglie che l'operativita, seppur a suo tempo vituale mi ha spesso creato alcuni vulnus che poi ho riconosciuto, come lingue /racccordi, che però ho avuto sempre difficoltà a inserire in un contesto grafico. Cio è stato maggiormente difficoltoso sul breve perche operando, a suo tempo prevalentamente intraday , la presenza dei suddetti periodi diventa necessariamente importante oltre che fuorviante.
Ecco, direi che per quanto possa essere "innaturale", diventi quasi obbligatorio porsi in ottica diversa ed essere molto attenti a quelle figure che non sembrano rispettare "l'atteso" ed invece risultano essere molto d'aiuto nell'ipotesi "predittiva"..,, dandogli una solida base di lettura. A pelle e da osservatore sento che su questo ci sia ancora da capire proprio per la valenza che assumono. Il "grafico" necessita di queste configurazione e se ne necessita hanno una valenza che va oltre la sorvolabile apparente'incongruenza.