IO NON HO DIFETTI... HO PREGI CAPOVOLTI

Sì al patteggiamento per la bancarotta della Chil Post. Mariano Massone ha pagato ventimila euro ai creditori e ha ottenuto dal pm genovese Marco Airoldi il via libera per il rito alternativo. La pena concordata tra accusa e difesa è due anni e due mesi. Ora toccherà ai giudici decidere nell’udienza del 24 novembre prossimo, ma l’assegno improvvisamente staccato dall’imputato potrebbe chiudere la vicenda. Altri, questo ha detto la difesa, dovrebbero seguirne. La disponibilità dovrebbe esserci. Potrebbe chiudersi così la vicenda giudiziaria di Massone e di Antonello Gabelli (che patteggerebbe un anno e otto mesi). Ma non è la storia di questi due piccoli imprenditori piemontesi ad aver attirato negli ultimi anni l’interesse delle cronache.

Il punto sono gli affari che hanno avuto con Tiziano Renzi. Il padre del premier ha ceduto a Massone la Chil Post, società di distribuzione di pubblicità e giornali con sede a Genova. Per questo Tiziano Renzi era stato indagato per bancarotta fraudolenta. L’inchiesta ha ricostruito la vicenda della vendita della società di distribuzione di pubblicità e di giornali (con sede a Genova) che era stata proprietà della famiglia del premier. Una volta venduta, dopo breve tempo, la Chil Post aveva chiuso i battenti. Gli inquirenti hanno cercato di stabilire tra l’altro se, in occasione della cessione, la società non fosse stata spogliata delle attività più redditizie.
 
“Scurdammoce o ppassato” non è solo il ritornello di una vecchia canzone napoletana,
ma anche la linea seguita dall’Agenzia delle entrate nei confronti dei contribuenti
a cui sono state inflitte sanzioni eccessive in ambito catastale per le più diverse ragioni.

A cominciare da quelle, non del tutto trascurabile, di aver commesso un abuso
o di essersi disinvoltamente “dimenticati” di avvertire chi di competenza per l’avvio dei lavori in muratura.

A questi cittadini per anni sono state irrogate sanzioni più alte del dovuto con un criterio cumulativo.
Per esempio, se l’amministrazione fiscale aveva scoperto cinque violazioni commesse,
decideva di conseguenza di infliggere cinque sanzioni distinte incassando dal cittadino le relative somme.

E questo, per legge (una norma risalente al 1997), non si può fare.
L’ordinamento italiano prevede che si applichi il sistema che nell’ambiente fiscale viene conosciuto come il cumulo giuridico.
Che consiste in questo: una volta accertate le violazioni plurime, il contribuente deve essere chiamato a pagare solo la sanzione più alta
con l’aggiunta da un minimo di un quarto a un massimo del doppio della sanzione stessa.
 
Dagli avvocati ai giornalisti, dagli accademici agli imprenditori.
In buona compagnia di magistrati, banchieri e sindacalisti.
Oltre, ovviamente, ai politici e alle vecchie glorie della Prima e della Seconda Repubblica.

Ma negli elenchi dei vitalizi
, aggiornati ad ottobre 2016, non mancano neppure nomi noti del cinema, dello spettacolo e della cultura.
Un esercito, quello del privilegio più odiato e invidiato dagli italiani, che conta nei suoi ranghi oltre duemila ex parlamentari.
E non è tutto. Perché in molti casi il ricco assegno a carico del contribuente finisce per cumularsi anche con altri trattamenti previdenziali.

La lista dei rottamati è lunga.
 
Buongiorno a tutti :)

:mumble::mumble:

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Non capisco perchè pubblicano solo le iniziali del nome.....privacy de che ?

Per cinque anni l’ha maltrattata. E poi, quando lei aveva deciso di dire basta a quella vita da inferno,
aveva preteso di fare l’amore: lei si era rifiutata e lui l’aveva riempita di botte,
picchiandola selvaggiamente tanto da fratturarle le costole, e quindi l’aveva stuprata.

Sono le accuse, pesantissime, rivolte dalla procura ad un immigrato tunisino, che nei giorni prossimi dovrà presentarsi in tribunale:
è chiamato a rispondere di violenza sessuale, lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia.
Si sarebbe comportato da infame, con la donna che, almeno sulla carta, diceva di amare.

PROCESSO. A finire alla sbarra sarà A. A., 32 anni, cittadino tunisino (di cui pubblichiamo le iniziali per non rendere riconoscibile la vittima),
che dopo aver ricevuto il divieto di avvicinarsi alla sua compagna, è scomparso nel nulla ed è ufficialmente irreperibile.
Il pubblico ministero Alessia La Placa contesta all’immigrato, che è difeso dall’avv. Anna Sambugaro,
di aver rovinato l’esistenza ad una vicentina di 39 anni, la quale potrà costituirsi parte civile in aula.

La coppia viveva insieme dal 2011.
 
Questa caserma era un'istituzione a Milano.
"Oltre 350 militari con le loro famiglie stanno facendo di corsa le valigie per lasciare Milano e la caserma Santa Barbara.
Da 130 anni il Reggimento Artiglieria a Cavallo era stanziato a Milano.http://www.ilgiornale.it/news/milan...iato-vercelli-reggimento-voloire-1293730.html

Il 1º novembre 1887 nacque a Milano il Reggimento artiglieria a cavallo riunendo la I e la II Brigata Batterie a Cavallo (costituite nel 1883 presso l'8º Reggimento Artiglieria da Campagna) e la III Brigata Batterie a Cavallo, costituita nel 1887. Il Reggimento - a cavallo, appiedato e poi ancora a cavallo - visse le vicende della prima guerra mondiale, equipaggiate con il cannone da 75/27 Mod. 1912 appositamente progettato.

Gli scontri sulla caserma Montello

Nei giorni scorsi si sono tenute due manifestazioni contrapposte.
Lunedì il "Comitato di Zona 8" ha organizzato una "Festa solidale" per comunicare il loro appoggio all'accoglienza indiscriminata
cui hanno partecipato collettivi, la sinistra, l'Anpi, l'Arci finanche a Emergency e i Sentinelli.
Una sorta di festa di benvenuto per gli 80 dei 300 migranti già arrivati nella caserma.

Bene. Una manifestazione "democratica".

Peccato che nel bel mezzo della "festa" per i migranti abbia preso il microfono in mano un rapper che per rendere idea
dell'amore tra popoli e dello slogan "qui nessuno è straniero", ha iniziato a intonare una serie di insulti alle Forze dell'ordine che si trovavano lì per garantire la sicurezza.

L'odio contro le forze dell'ordine
"Sbirro di confine, muori ammazzato, stronzo", si sente urlare al microfono (guarda il video) il rapper.
"Sbirri coi fucili, in nome della nazione sparano contro chi attraversa i confini - continua - unica distinzione tra sbirri e assassini è l'autorizzazione.
Un celerino senza manganello è in crisi d'astinenza".

Poi chiude in bellezza mostrando agli agenti il dito medio.
Famoso per essere un simbolo di pace e amore. Perfetto nella "Festa solidale".
 
....................mandatela a casa .........indegna del posto che occupa.

La Boldrini li ha voluti incontrare di persona e vedendo i loro disegni, ha commentato: "Adesso siete in vacanza", tra il gelo dei presenti.
 
La Nuvola di Fuksas non ha prezzo. O meglio, non si conosce ancora dato che potrebbe costare ancora parecchi soldi.

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Secondo Eur Spa, finora si sono già spesi 353 milioni di euro anche se dal Mef (che detiene il 90% della società) parlano di 100 milioni in più.

Dall’ultimo bilancio di Eur Spa risulta esserci una causa con Condotte, il gruppo che ha materialmente costruito il nuovo centro Congressi
che pretende un risarcimento danni di 210 milioni e 397 mila euro.

L’appaltatore, si legge nel bilancio di Eur Spa, “sostiene che l’esecuzione dei lavori sia stata perturbata dalle cause, di seguito esposte, riconducibili alla stazione appaltante”.
Condotte, secondo quanto riporta La Notizia, accusa Eur Sap per “profonde modifiche alla configurazione dell’opera;
gravi carenze del progetto esecutivo; sospensioni dei lavori; operato della direzione lavori; indeterminatezza del termine di ultimazione dei lavori; ritardi nei pagamenti”.

La richiesta di risarcimento ammonta a 202,8 milioni di euro.
 

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