Val
Torniamo alla LIRA
Inizia la ritirata.
Non solo dei giornalisti e degli stessi televirologi
che hanno fatto terrorismo mediatico in tutto questo tempo,
ma ora anche dei politici.
Ed uno in particolare spicca più degli altri,
perché sul tema dell’obbligo vaccinale è intervenuto anche Paolo Gentiloni.
E chi l’avrebbe mai detto che sarebbe stato uno tra i primi “pentiti”?
Il fuggi fuggi ormai è palpabile, e Draghi e Speranza sono sempre più soli nelle loro strategie liberticide.
Lo stesso commissario europeo per economia Paolo Gentiloni in una intervista al Funk Mediengruppe,
un’associazione di quotidiani tedeschi ripresa tra gli altre dal giornale economico Die Welt,
ha espresso dubbi a riguardo.
“La discussione sulla vaccinazione obbligatoria contro il Covid-19 ha avuto la sua giustificazione mesi fa”, ha detto l’ex premier italiano.
Poi Gentiloni ha specificato:
“Non credo che ora sia il momento di discutere della vaccinazione obbligatoria”.
Per l’esponente del Pd
“siamo sulla stessa strada per allentare le restrizioni, paese per paese”,
e pur non essendo contrario in linea di principio alle vaccinazioni obbligatorie,
ha lasciato intendere che la sua applicazione oggi sarebbe inattuale
anche se ogni governo deve decidere da solo questa questione.
Ma con la variante Omicron
“nel complesso, il numero di decessi e di ricoveri sta diminuendo in modo significativo”
ha detto l'ex presidente del Consiglio.
Roba che le stesse parole le avesse dette un esponente no vax
sarebbe stato già messo sulla graticola mediatica.
L’intervista a Gentiloni, infatti,
non è un caso se non è stata ripresa da alcun giornale italiano,
anche se è stata pubblicata su molti media tedeschi.
Chissà perché.
Non solo dei giornalisti e degli stessi televirologi
che hanno fatto terrorismo mediatico in tutto questo tempo,
ma ora anche dei politici.
Ed uno in particolare spicca più degli altri,
perché sul tema dell’obbligo vaccinale è intervenuto anche Paolo Gentiloni.
E chi l’avrebbe mai detto che sarebbe stato uno tra i primi “pentiti”?
Il fuggi fuggi ormai è palpabile, e Draghi e Speranza sono sempre più soli nelle loro strategie liberticide.
Lo stesso commissario europeo per economia Paolo Gentiloni in una intervista al Funk Mediengruppe,
un’associazione di quotidiani tedeschi ripresa tra gli altre dal giornale economico Die Welt,
ha espresso dubbi a riguardo.
“La discussione sulla vaccinazione obbligatoria contro il Covid-19 ha avuto la sua giustificazione mesi fa”, ha detto l’ex premier italiano.
Poi Gentiloni ha specificato:
“Non credo che ora sia il momento di discutere della vaccinazione obbligatoria”.
Per l’esponente del Pd
“siamo sulla stessa strada per allentare le restrizioni, paese per paese”,
e pur non essendo contrario in linea di principio alle vaccinazioni obbligatorie,
ha lasciato intendere che la sua applicazione oggi sarebbe inattuale
anche se ogni governo deve decidere da solo questa questione.
Ma con la variante Omicron
“nel complesso, il numero di decessi e di ricoveri sta diminuendo in modo significativo”
ha detto l'ex presidente del Consiglio.
Roba che le stesse parole le avesse dette un esponente no vax
sarebbe stato già messo sulla graticola mediatica.
L’intervista a Gentiloni, infatti,
non è un caso se non è stata ripresa da alcun giornale italiano,
anche se è stata pubblicata su molti media tedeschi.
Chissà perché.