OGNUNO DI NOI HA VISSUTO QUALCOSA CHE L'HA CAMBIATO PER SEMPRE

Adesso che gli Inglesi vengano a farci la morale è grottesco,
però - la verità è - CHE HANNO RAGIONE LORO.



Mentre la maggior parte dei paesi europei stanno allentando le loro restrizioni Covid,

l’Italia che ha il sistema più restrittivo e liberticida di tutti, decide addirittura di incrementare le imposizioni.



E come ci vedono nel resto del mondo?

Come ci vedono proprio nel Regno Unito dove da questa settimana torna la normalità?

Lo racconta Nicholas Farrell sul prestigioso The Spectator,
scrivendo che l’Italia aumenta le restrizioni “anche se i dati mostrano che sono inutili”.

E ancora:

“Forse è perché l’Italia è un paese in cui indovini e guaritori di fede

sono un’industria multimiliardaria che lo Stato ha imposto il regime del lasciapassare per vaccinati più draconiano d’Europa.

Ad ogni modo, la psicosi di massa acceca i suoi politici e le persone dalla verità”.


Continua The Spectator:

“Nel Regno Unito, le false affermazioni dei consulenti scientifici del governo sulla necessità e sui vantaggi dei blocchi

sono state alla fine demolite in modo convincente.

È giunto il momento che anche affermazioni false simili sui passaporti vaccinali vengano sfatate.

Non ci può essere posto migliore dell’Italia per avviare questo processo di smascheramento.

La giustificazione per il regime del passaporto dei vaccini italiano – chiamato “Green Pass” – quando è stato introdotto lo scorso agosto

era che avrebbe aumentato la diffusione del vaccino, creato spazi sicuri per i vaccinati e quindi ridotto i casi di Covid, i ricoveri e i decessi.

Non ha fatto nessuna di queste cose.

Invece il regime è diventato costantemente più draconiano.

I non vaccinati sono stati presto banditi da quasi tutti gli spazi pubblici e dai trasporti pubblici, e persino dal lavoro”.


Scrive The Spectator:

“Salutato come un enorme successo con fervore religioso dal governo di unità nazionale italiano,

guidato dal premier non eletto ed ex banchiere centrale dell’UE, Mario Draghi,

il Green Pass non è stato in realtà altro che un esercizio di inutile tirannia.

Eppure, nonostante ciò, a dicembre, il governo Draghi ha introdotto il Super Green Pass

che ha reso il regime ancora più tirannico con la vaccinazione ormai obbligatoria per tutti

sui mezzi pubblici, e in molti spazi pubblici come ristoranti e bar – anche all’esterno – teatri, stadi sportivi…

Poi, con il tasso di contagi in caduta libera, la vaccinazione obbligatoria è stata estesa agli over 50.

Ci sono 500.000 italiani non vaccinati di età superiore ai 50 anni che lavorano

ed ora saranno sospesi senza paga – secondo la stampa italiana – a meno che non gettino la spugna”.


The Spectator è lucidamente oggettivo:

“Naturalmente, né il non eletto Draghi

né nessun altro nella sua coalizione interpartitica

ammetterà mai che quello che strombazzano come il loro risultato più orgoglioso è un fallimento.

Né lo faranno i media italiani che hanno seguito così supinamente la linea del governo

– né gli stessi italiani – tre quarti dei quali sostengono il Green Pass nei sondaggi.

Hanno tutti troppa faccia da perdere adesso.

Che la loro ossessiva convinzione sulle meraviglie de il Green Pass sia una completa sciocchezza

è chiaro da un confronto dei dati per l’Italia e la Gran Bretagna che in realtà non ha avuto alcuna forma di passaporto per i vaccini.

Italia e Gran Bretagna hanno popolazioni simili, rispettivamente con 59 milioni e 69 milioni di persone.

Oggi, dopo quasi sette mesi di regime del passaporto vaccinale in Italia,

il numero di persone non vaccinate in Italia e in Gran Bretagna rimane più o meno lo stesso

In Italia, l’88,92% degli over 12 è completamente vaccinato, rispetto all’84,9% in Gran Bretagna”



A gennaio c’erano ancora 5,9 milioni di italiani non vaccinati di età superiore ai 12 anni,
ancora una volta un numero simile a quello della Gran Bretagna.

“Ciò che conta di più, ovviamente, è il conteggio dei cadaveri.

Ma anche qui il Green Pass’ e il Super Green Pass hanno avuto poco effetto.

In effetti, creando un senso di falsa fiducia tra i vaccinati, potrebbero aver peggiorato le cose.

Ad ogni modo, hanno fallito.

Se avessero funzionato, i tassi di infezione dell’Italia sarebbero stati di gran lunga inferiori a quelli della Gran Bretagna.

Eppure, dall’inizio dell’ultima grande ondata a dicembre causata dalla variante Omicron,

l’Italia ha avuto un numero notevolmente simile di infezioni da Covid alla Gran Bretagna senza pass verde.

La spiegazione, ovviamente, è che a prescindere da tutti quei pass verdi, gli italiani vaccinati si infettano a vicenda”.



Conclude The Spectator dando una grande lezione alla stampa italiana:

“Dal 1° dicembre – quando la variante Delta era in uscita e la variante Omicron in arrivo –

sono stati circa 7 milioni i casi di Covid sia in Italia che in Gran Bretagna.


In Italia, il 70 per cento delle infezioni da Covid nell’ultimo mese sono state in persone parzialmente o completamente vaccinate.


Circa la metà dei ricoveri Covid in Italia

e più della metà dei decessi Covid da dicembre

sono state persone vaccinate parzialmente o totalmente.


Per aggiungere la beffa al danno, anche l’Italia ha avuto molti più decessi per Covid rispetto alla Gran Bretagna dal 1° dicembre.

Secondo i dati della John Hopkins University, l’Italia ha avuto 252,55 morti ogni 100.000 abitanti e la Gran Bretagna 240,57”.
 
Giusto per fare chiarezza. La chiarezza che nessun media vi da.

In questo momento, i bombardamenti li stanno facendo gli ucraini
contro i separatisti del Donbass.

Le persone che vedete fuggire, sono cittadini che scappano in Russia.

Poi, dopo, si lamenteranno se i russi interverranno.



I leader separatisti filorussi del Donbass accusano Kiev di colpire anche le scuole di Donetsk.

“L’Ucraina sta conducendo massicci bombardamenti nel nostro territorio.

Solo nei giorni scorsi l’artiglieria delle Forze armate ucraine ha sparato più di 1.700 mine e proiettili contro zone residenziali.

Siamo colpiti da artiglieria pesante, mortai, lanciagranate e carri armati.

Le persone stanno morendo.

Le scuole n. 105 e n. 56 della capitale hanno subito gravi danni“.



Lo ha affermato in un messaggio su Telegram il leader dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk Denis Pushilin.

“Le truppe ucraine continuano a bombardare gli insediamenti

di Zaitsevo, Gorlovka, Donetsk, Yasinovataya, Kominternovo e Dokuchaevsk”.
 
Noi - naturalmente - non ci caga nessuno. Ahahahahahahah


The Kremlin press service reported on Sunday that Putin had held a conversation with Macron,
particularly saying that provocations staged by the Ukrainian military were the reason for the spike in tensions in Donbass.

In addition,

"attention was paid to NATO countries’ steps aimed at pumping Ukraine with advanced weapons and ammunition."

Russia also emphasized that Kiev was only pretending to be engaged in the negotiation process,
stubbornly refusing to implement the Minsk accords and agreements reached within the Normandy Four group.

The Kremlin press service noted that given the current high tensions,
the two presidents agreed that it would be reasonable to step up the search for diplomatic solutions
involving the foreign ministries and the political advisors to the Normandy Four leaders.


Following a call with Putin,
Macron held telephone conversations with US President Joe Biden, Ukrainian President Vladimir Zelensky, German Chancellor Olaf Scholz and British Prime Minister Boris Johnson.

The Elysee Palace said later that Macron had suggested Putin and Biden should hold a summit,
which could be followed by a meeting also involving the interested parties,
in order to discuss issues related to security and strategic stability in Europe.

According to Paris, the leaders of the US and Russia "agreed to the proposal of a summit."

Russian Foreign Minister Sergey Lavrov and US Secretary of State Antony Blinken will prepare the summit’s agenda during their meeting on February 24.


The West and Kiev have recently been echoing allegations about Russia’s potential invasion of Ukraine.

Kremlin Spokesman Dmitry Peskov castigated these claims as "empty and unfounded",
serving as a ploy to escalate tensions, pointing out that Russia did not pose any threat whatsoever to anyone.


However, Peskov did not rule out the possibility of provocations aimed at justifying such claims
and warned that attempts to use military force to resolve the crisis in southeastern Ukraine would have serious consequences.
 
Due anni fa, esattamente il 20 febbraio 2020,
l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera
dava notizia del famoso “paziente 1” di Codogno:

un uomo di 38 anni risultato positivo al Covid-19 e ricoverato nell’ospedale locale, primo caso accertato di Coronavirus in Europa.


Il seguito è fin troppo noto:
la pandemia innescata dal virus sconfinato dalla Cina
ha provocato una catastrofe globale stimata dal Fondo monetario internazionale in un costo pari a 12.500 miliardi di dollari entro il 2024.

In Italia la crisi pandemica ha impattato in maniera pesantissima sui consumi,
a causa dei lockdown e delle restrizioni introdotte nel nostro Paese tra il 2020 e il primo semestre del 2021,
ma anche per la contrazione dei redditi da lavoro, per l’inflazione e l’insicurezza generale.

Anche se il 2021 ha fatto registrare un certo recupero la crisi sanitaria ha fatto perdere
– secondo le stime di Confesercenti – quasi 4 mila euro di spesa a famiglia.

Il dato è stato ricavato facendo la somma tra la diminuzione dei consumi
rispetto ai livelli pre-pandemici rilevata in media in ogni famiglia nel corso del 2020 (-2.653 euro)
e del 2021 (-1.298 euro) che porta a un totale di -3.951 euro sfumati.


«Dai consumi interni dipende circa il 60% del nostro Pil.


È come se
– commenta Patrizia De Luise, presidente nazionale Confesercenti – le famiglie italiane avessero perso due-tre mesi di entrate».


La riduzione peggiore la subisce la Toscana, che incassa una perdita reale di 9.119 euro di spesa per famiglia,
a ruota seguono Molise (-5.903 euro a famiglia),
Piemonte (-5.724 euro),
Sardegna (-5.305 euro),
Veneto (-5.117 euro) e
Valle D’Aosta (-5.014) e
Lombardia (-4.969 euro).

È andata meglio a Emilia-Romagna (-3.776 euro),
Marche (-3.413 euro),
Umbria (-3.338 euro),

mentre tra le Regioni meno colpite troviamo

Lazio (-1.568 euro a famiglia),
Abruzzo (-1.402 euro) e
Sicilia (-1.025).

Nel primo anno di pandemia in Italia sono andati in fumo 183 miliardi di PIL e 137 miliardi di consumi,
86 miliardi dei quali nel corso della prima ondata (marzo-giugno 2020) e 51 tra novembre 2020 e marzo 2021.

Una ripresa comunque c’è e lo testimoniano i dati riportati dal Consuntivo Consumi 2021 di Confcommercio
secondo il quale il 2021 ha chiuso con una crescita del Pil attorno al 6,2% e dei consumi al 5,1%.

Alcuni comparti, a partire dalla filiera turistica e dall’area della cultura e del tempo libero,
non hanno però, – fa osservare l’Ufficio Studi di Confcommercio – mai pienamente preso parte a questa ripresa e risultano ancora molto distanti dai livelli ante Covid
.
Tra questi ci sono i settori della ristorazione e degli alberghi,
che hanno perso consumi rispettivamente per il 27,3% e di quasi il 35%,
mentre i servizi culturali e ricreativi hanno fatto registrare una perdita del 21,5%.

Anche altri settori sono stati colpiti da cali a doppia cifra,
come i trasporti (-16%), l’abbigliamento e le calzature (-10,5%).


«È evidente – sottolinea il direttore dell’Ufficio Studi di Confcommercio, Mariano Bella –
che il recupero prosegue più lentamente del previsto e per i consumi,
in calo del 7,3% rispetto al 2019, il completo ritorno ai livelli pre-pandemici non avverrà prima del 2023».

«Per una ripresa più robusta
– fa notare Bella –bisognerà attendere condizioni macroeconomiche più favorevoli,
anche perché la nuova ondata pandemica, con le conseguenti restrizioni e, soprattutto,
l’accelerazione inflazionistica innescata dai prezzi delle materie prime, rischiano di bloccare l’ampio potenziale di consumo delle famiglie italiane».

«L’eccesso di risparmio forzoso e precauzionale –
ha concluso Bella – accumulato negli ultimi due anni
difficilmente troverà sbocchi favorevoli in condizioni di nuova incertezza pandemica e inflazionistica.
In questo contesto è indispensabile sostenere in particolare le componenti della filiera turistica
e le sue estensioni alla convivialità e alla cultura adottando misure sugli ammortizzatori sociali,
senza aggravi di costo per le imprese, e sull’accesso al credito, ma anche interventi fiscali e contributi a fondo perduto parametrati alle perdite subite».
 
Purtroppo questa è la situazione in Italia.

Lobotomizzati non riescono a capire quali restrizioni alle libertà
stanno colpendo i cittadini, ma si perdono con questa minchiata.



La festa in maschera di ieri sera ha fatto esplodere in senso vero e proprio il triangolo.
Tutto ciò che finora era stato detto solo a parole sull’amore libero,
è bastato un po’ di alcol per vederlo concretizzarsi.

Ieri Delia aveva detto ad Alex: “Facciamo esplodere Soleil” e così hanno fatto davvero.


Dopo balli primitivi e alcolici tra Delia e Soleil è arrivata la passione,
l’attrice venezuelana ha baciato appassionatamente la donna con cui il marito l’avrebbe cornificata.

Ecco il video:

DELIA E SOLEIL CHE BALLANO INSIEME MA POI SOLEIL VA A BALLARE FUORI LA SAUNA DOVE C'È ALEX KATIA E DAVIDE POI RITORNA DA DELIA E SI BACIANO E LA REGIA DOPO HA INQUADRATO SOPHIE E BASCIANO #GFvip #lareginaderoma #soleilstasi #tvwebofficial pic.twitter.com/pME02GX62u
— IL PUNGOLO (@PUNGOLO1962) February 19, 2022




Alex Belli dopo poco è intervenuto anche lui per inserirsi come terzo in quel momento tra le due donne,
ma Soleil ha cercato di scansarsi dicendo:


“Lasciatemi andare entrambi, cortesemente, ho bisogno di acqua”.


Belli ha insistito dicendole che voleva farle sentire la sua energia.


"Lasciatemi andare entrambi, cortesemente, ho bisogno di acqua"
Delia e Alex la trattengono
Alex:"shh, stai ferma, te la faccio sentire io la mia energia"
Come lo definisci tu? Vergognati tu per quello che hai scritto alla zia di Soleil #gfvip #solearmy pic.twitter.com/b9eDFpTxmQ
— DICBAR stan account ✨ (@archierenauxde1) February 20, 2022



Infine, in sauna è scoppiato il finimondo.

Alex ha litigato con Soleil furiosamente sotto la doccia mentre Delia li guardava.

L’uomo l’ha pressata affinché ammettesse i suoi sentimenti d’amore verso di lui.

Alla fine l’influencer mentre in inglese imprecava tra ‘shut the fu** up’ e ‘this is bullsh*t’, ha ammesso:


Io a differenza tua ho cercato di frenarmi. Hai sbandato e continuavi a dirmi cose pesanti che non ho detto per tutelarti. Adesso mi hai deluso e mi sei sceso. Schifoso, mi fai schifo e mi stai attaccando come fanno gli altri. Io ho sempre ammesso quello che c’era tra noi! Stavamo sfasando e tu lo sai bene. Tu sotto le coperte sapevi che nessuno ci sentiva e hai detto determinate cose in un senso ben preciso e non raccontare bugie adesso. Sono qui, esco allo scoperto, sono qui eccomi! Io l’ho sempre detto che ci siamo stra amati e ci stavamo innamorando seriamente. L’ho sempre fatto parlare il mio cuore, lo sto facendo. L’ho sempre detto che ti amo! Di che ca**o stai parlando?!

Delia in tutto ciò era lì a godersi lo spettacolo.


Dopo quanto accaduto, l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne è crollata,
esausta emotivamente e sono corse in suo aiuto Miriana Trevisan e Lulù Selassié,
che l’hanno letteralmente tirata su:


Sinceramente? Grazie Miriana e Grazie Lulù per essere corse da Soleil #gfvip #solearmy pic.twitter.com/LoNH8bYTYm
— Catia (@catiuz92) February 20, 2022




Dopo qualche ora Alex Belli raccontando quanto accaduto a Davide e Barù ha minimizzato il suo ruolo:


Sono scioccato, ho visto loro due che si baciavano. Non ero il fautore di quella roba. Mi sono detto ‘che sta succedendo. Che cavolo dovevo fare? Secondo voi dovevo dire ‘smettetela’? Perché si sono baciate? Che cavolo ne so. Ho sentito che una diceva ‘sei favolosa’ e l’altra che rispondeva ‘adesso ti ho capita, ho compreso quella che sei davvero’. Poi ci siamo messi tutti e tre in sauna ed è scoppiata una litigata tra me e Soleil. Ho soltanto detto ‘guarda tesoro che a fare quello che abbiamo fatto eravamo in due o in tre, non ero certo io che ho combinato tutto’. E poi sono entrato in un ginepraio. Ho consigliato a Sole di far parlare il suo cuore e di ammettere quello che prova. Poi è partita una tangente che non ho saputo gestire. La verità fa male a questo punto“.

Dopo quanto accaduto Alex e Soleil hanno avuto due reazioni uguali e opposte il giorno dopo.

Lei si è sentita male per tutto il giorno e ha dichiarato a Katia Ricciarelli:


Lui è qui non per il matrimonio ma per recuperare la sua immagine. Non so neanche se voglio un’amicizia con una persona che mercifica così il suo matrimonio“.

hanno torto tutti e tre
basta #gfvip pic.twitter.com/SdBRyr1sPw
— a (@frostyelevenn) February 20, 2022




Invece Alex Belli ha approfittato dell’occasione per proporre a Delia di abbandonare il Grande Fratello Vip 6 con lui e discolparsi dalle affermazioni di Soleil:


Lei sta strumentalizzando questa roba per mandarti in tilt, ma io te lo giuro su mia madre, tutto questo che è stato editato, noi l’abbiamo editato fuori. Non c’è niente di nascosto, non c’è niente di sotterfugio”.

Alex che continua a negare a Delia, giurando perfino su sua madre di aver detto "ti amo" e di aver messo in dubbio il loro matrimonio per Soleil.

E poi aggiunge "Lei sta strumentalizzando questa roba per mandarti in tilt"@AdrianaVolpeTV @SBruganelli
PESSIMO! #gfvip #solearmy pic.twitter.com/NX20FPyVrn
— Soleilandia ✨ (@Soleilandia) February 20, 2022




Gli autori non pensano che si stiano superando i confini in questo reality?
 
Slittano le scadenze per le cartelle esattoriali: oggi c’è il voto alla Camera.

La data è quella del 30 aprile che consente un margine di tempo maggiore per saldare le incombenze con il fisco
e per la restituzione dei prestiti Covid per le imprese cadute in disgrazia durante la crisi pandemica.

Già nel primo lockdown il governo con l’allora premier Giuseppe Conte
aveva ritenuto bloccare l’iter burocratico riguardante le scadenze per pagare cartelle e accertamenti esecutivi.

Un accorgimento dovuto per andare incontro anche a chi non aveva rispettato i pagamenti prima dell’8 marzo 2020, data designata per l’emergenza pandemica.


Già in precedenza il dilazionamento era stato spostato entro il 31 dicembre dello scorso anno.

Ma per questa ulteriore proroga il beneficio si perderà dopo cinque rate non pagate e non, come accadeva in precedenza, dopo dieci.


Stesso discorso anche per i prestiti ottenuti fino a 30mila euro concessi alle piccole imprese
con scadenza per il rimborso del capitale prevista non prima dei 24 mesi dall’erogazione, pagando però prima gli interessi.

In questo caso, sarà possibile prolungare il temine di altri sei mesi.


Per quanto concerne le prime case sono state inserite le agevolazioni così come per i mutui per prime abitazioni.

La sospensione proroga il beneficio fino al 31 marzo.
 
Nel 2023 i requisiti per l’accesso alla pensione adeguati all’incremento della speranza di vita non cambiano

per cui si andrà in pensione di vecchiaia a 67 anni

ed in pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi le donne).


E’ quanto emerge da una circolare dell’Inps sulla base del decreto del ministero dell’Economia e di quello del Lavoro di ottobre.
 
I Bitcoin occupano un ruolo sempre più centrale nell’economia e nella politica internazionale.

Come è stato riportato nelle ultime settimane, infatti,
le criptovalute potrebbero giocare un ruolo da protagonista in caso di scoppio della guerra tra Russia e Ucraina.


Nonostante l’importanza ormai riconosciuta a livello globale,
nell’ultimo anno i Bitcoin hanno subito un calo di oltre il 33%,
con quotazioni oscillanti in questo periodo.

Come è possibile vedere dai grafici,
solamente nell’ultimo mese, per esempio, si è osservata un inziale aumento di oltre il 5%,
seguito da un ribasso di quasi il 10% nell’ultima settimana.


L’alto tasso di volatilità che contraddistingue le monete digitali, tra cui Ethereum,
sta causando un notevole livello di stress nei criptoinvestitori.

Per tale ragione sono in molti a chiedersi quando è previsto il prossimo rialzo dei Bitcoin.


In un report pubblicato da JP Morgan,
gli analisti di quello che rappresenta uno degli istituti finanziari più importanti al mondo,
hanno fornito la loro previsione sulla quotazione del Bitcoin.

Nel rapporto è possibile leggere che la criptovaluta raggiungerà il valore di 150 mila dollari nel lungo periodo.

Vale a dire circa 4 volte quello attuale.



Altri analisti provano a essere più precisi,
arrivando a provare a indovinare la data del prossimo rialzo dei Bitcoin.

Tra questi troviamo Du Jun, co-fondatore di Huobi,
una delle più importanti piattaforme al mondo per lo scambio di criptovalute.


Come rivelato alla CNBC dall’investitore cinese,
non si arriverà a una vera risalita del Bitcoin che tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
 
cessione del credito nel Superbonus 110%


Confartigianato Milano informa che è stato approvato nella tarda serata di venerdì 18 febbraio
un nuovo decreto legge che contempla anche importanti misure relative ai bonus fiscali.

“ll decreto legge approvato dal Governo offre alcune fondamentali risposte per sbloccare l’utilizzo dei bonus dell’edilizia”,
il Presidente di Confartigianato commenta così il provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri.

Il Governo ha infatti recepito le richieste delle associazioni di categoria tra cui Confartigianato
andando a modificare la stretta sulla cessione dei crediti contenuta nell’art. 28 del Decreto Sostegni Ter
che, di fatto, ha paralizzato il mercato delle costruzioni.

La nuova misura prevede due cessioni del credito oltre la prima (anche se si procede con lo sconto in fattura),
per gli interventi relativi alle spese legate al superbonus 110%,
al bonus facciate e
agli interventi di efficientamento energetico,
da effettuarsi verso banche, intermediari finanziari, o imprese assicurative.

Per contrastare eventuali frodi, inoltre,
il Decreto prevede che i crediti ceduti non possano formare oggetto di cessioni parziali
successivamente alla prima comunicazione dell’opzione all’Agenzia delle Entrate.

Vengono introdotte ulteriori misure nei confronti dei tecnici abilitati coinvolti nel sistema dei bonus fiscali.

Il Decreto stabilisce che per i professionisti che, nelle asseverazioni relative a Superbonus 110%, cessione dei crediti o sconti in fattura,
espongano informazioni false
o omettano di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento
o sulla sua effettiva realizzazione


sono previsti da 2 a 5 anni di reclusione e da 50.000 a 100.000 euro di multa per i tecnici abilitati.
 
Grandi alberghi, a Roma, ora licenziano i dipendenti.

Stanno chiudendo: saranno ricomprati a prezzo di saldo.


E le bollette, le avete viste?

Sono triplicate.


Questo significa una sola cosa:

uccidere le piccole imprese, il nostro tessuto produttivo.



L'Itlia è al centro di un progetto di predazione, oltre a essere un laboratorio sociale.

Obiettivo:

vedere fino a che punto è possibile rincoglionire e sottomettere le persone.


Perché hanno scelto l'Italia ?

Perché ha un immenso potere erotico, e perché è uno dei paesi più analfabeti al mondo.

Andate a chiedere a un ragazzo quando ha letto l’ultimo libro, o se conosce qualche filosofo dell’Ottocento.


In più siamo sottoposti al dominio clericale, che ci ha sempre imposto di sopportare tutto.

Si veda il comportamento dell’attuale pontefice:

dice che la situazione italiana va benissimo così com’è, e che sottoporsi al trattamento sanitario obbligatorio è “un atto d’amore”.


E quindi ci siamo ridotti in questo stato:

ai limiti dell’umano, ormai.


Fai un po’ troppo i capricci?

Ti blocco il conto in banca.


Vai alle manifestazioni?

Ti sospendo l’assicurazione del camion, ti annullo i tuoi contratti commerciali.


E’ quello che sta accadendo in Canada, che è sempre stato – storicamente – una patria delle libertà.

Non sente ragioni, il governo di Ottawa: è irremovibile.

La capitale è stata invasa da una marea umana, che si è sollevata pacificamente e ha paralizzato il paese.

Bene: non possono dargliela vinta.

Non possono permettersi di perdere, perché – se in Canada vincesse la protesta – ne seguirebbe un’onda d’urto.

Oggi, il Canada è tutto il mondo: siamo tutti canadesi.


Poi c’ è l'Italia, certo:

Il Canada è l’ombra dell'Italia.


Anche da noi c’è un governo che non sente ragioni,

che non prova emozioni,

che perseguita i cittadini.


Potrebbero arrivare, anche qui, a bloccare i conti correnti?

Pensateci.


Se innanzitutto elimino il contante, per privarti dei tuoi soldi (i tuoi) mi basterà un semplice click.



In Canada è già cominciata la corsa ai bancomat,
ed alcune grandi banche li hanno prontamente chiusi.

Proprio come in Grecia, anni fa.

In fondo è il piano a cui doveva servire, fin dall’inizio, il lasciapassare verde:

se non obbedisci ti tolgo quello che hai, come in Cina.



Tutto il resto, peraltro, ce l’hanno già tolto: bar e ristoranti, alberghi.

Ci hanno tolto i servizi, pagati anche da noi.

E così i trasporti: pure quelli, pagati anche da noi.


Attenti al Canada, dunque: stiamogli vicino.

Sentiamoci come loro, come quei “guerrieri” canadesi contro cui oggi si scatenano i rastrellamenti delle truppe speciali antisommossa.

I canadesi stanno lottando per la loro nazione, certo;
ma, al tempo stesso, sanno che stanno rendendo un servizio a tutto il mondo:
così come lo stiamo facendo noi, che in Italia non abbiamo obbedito alle imposizioni.
 

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