Previsione centrata

[ludwigii]

Per dare una risposta ho allungato la visione al passato cercando situazioni analoghe alla presente e usufruendo nel contempo dell'indicatore ciclico per capire se l'attuale momento ciclico sarebbe propizio allo sfondamento di quella media mobile o meno ...

Stesso grafico precedente con oscillatore ciclico.
Intanto faccio un confronto con la partenza dell'annuale nel 2004, situazione simile alla attuale, ma con differenze.
Come si vede allora bastarono solo 2-3 settimane di forte rialzo per rompere il massimo dell' anno precedente con il giusto tempismo, cioè in condizioni cicliche favorevoli (vedi situazione a sx e ciclo in basso crescente).
Ora invece dopo 9 settimane siamo ancora sotto al massimo dell'anno precedente e l'indicatore ciclico ha già svoltato (da domani con l'inizio nuova settimana farà un ulteriore tratto in giù), il rialzo prosegue ma sta perdendo forza, certo può proseguire, ma avrà la forza necessaria allo sfondamento di un livello così delicato ?
Io non ci credo molto, cioè non credo che a questo secondo tentativo i mercati abbiano la forza necessaria per effettuare questo "salto di qualità". Potrebbe avvenire al prossimo tentativo ....
Per di più come si vede i mercati ora stanno sotto alla media mobile blu, mentre nel 2004 avevano quella come supporto, quindi tutto molto più semplice.

 

[ludwigii]

Scorrendo all'indietro la storia, andiamo a guardare dove troviamo altri situazioni simili.
Io ne vedo una interessante nel ciclo 1974-1978.
Da questa panoramica si vede anche quanto siano precipitati sotto quella media mobile che distingue rialzo da ribasso di lungo termine, quindi tornarci sopra è una bella impresa.

 

[ludwigii]

Zoom sul ciclo 1974-1978 e solito oscillatore ciclico, vediamo come e quando allora ruppero quella media mobile 188, situazione simile alla attuale.

Situazione simile a quella del 2004 e discordanti entrambe con quella attuale.
Nel 1976 ruppero il massimo dell'anno precedente (segmento rosso) e la media mobile blu intorno alla 5° settimana di rialzo, mentre il ciclo in basso era ascendente e avevano tutto il tempo quindi per farlo, poi nella fase ciclica discendente lateralizzarono sopra quel livello. Ora come si vede invece siamo già alla 9° settimana, in fase discendente, cioè sempre rialzo ma debole e sembra mancare la spinta necessaria ....
Mi sembra una differenza da tenere in conto.

 

[ludwigii]

E infine mi autoquoto, sono molto curioso di questa situazione sul Dax e della sua evoluzione....

 

[ludwigii]

Aggiornamento del settimanale S&P500.
Da questo primitivo oscillatore ciclico settimanale io deduco che se il ciclo intermedio sarà composto di soli 2 mensili il rialzo ha i giorni contati (probabilmente le ore), cioè come si vede chiaramente siamo in area di top, potranno fare qualche altra sceneggiata qua in alto, ma la sostanza non cambia.
Se invece come dice Ziga-Buck l'intermedio sarà composto da 3 mensili, dopo qualche giorno di salutare ritraccio ci sarà ancora spazio per un paio di settimane di rialzo.
Io ancora nonostante i tentativi non sono riuscito a trovare un metodo chiaro per capire in quale dei due casi ricadremo.

 

[inthemoney]

E infine mi autoquoto, sono molto curioso di questa situazione sul Dax e della sua evoluzione....

l'han passata adesso ma senza cannoni di navarrone... bah..certo non è l'ora del corto...

 

[ludwigii]

Ok le sceneggiate sul top ormai hanno le ore contate, i miei indicatori intraday continuano a darmi segnale short, anzi mi direbbero che questa è l'ultima sparata prima della vera correzione per fine intermedio.
Quindi per me da qui si scende fino a metà novembre, faccio fatica a vedere un intermedio composto da tre mensili. Ma per questo c'è ancora tempo, intanto andiamo a chiudere questo secondo mensile e poi ne riparliamo.

Guardando sul lungo periodo, se poi gli indici americani non dovessero riuscire a superare questi livelli (diciamo 1200 S&P e 11300 Dow), potrebbero fare una serie di oscillazioni distributive con massimi a questi livelli o poco più, prenderebbe piede l'ipotesi fatta da Fioravante Pieronbon ovvero ciclo a 10 anni ancora da chiudere, 2003-2013, da qui 3 anni di ribassi, con minimi sugli indici americani inferiori a quelli del 2009.
Per ora le cose sono ancora impostate positivamente, ma sto tenendo d'occhio questa ipotesi.

Per fine intermedio ovvero metà novembre mi aspetterei il Dax sul supportone a 6300 circa.

 

[ludwigii]

Riporto l'interessante video di Pierobon di cui parlavo, da tenere in considerazione.
Per me ormai è molto probabile che a questo giro di intermedio gli americani non ce la fanno a superare le quote fatidiche, cioè questi massimi, dove passa anche la media mobile a 10 anni di cui si parla nel video.
Parla anche di possibili inaspettati crolli ..... beh sulle chiusure di cicli semestrali in passato ne sono avvenuti, perciò non mi stupirei più di tanto .....


[ame=http://www.youtube.com/watch?v=XKRjHiY66O0&feature=player_embedded]YouTube - Il futuro dell'S&P500[/ame]

 

[ludwigii]

I gaps aperti su S&P dalla partenza dell'intermedio sul triplo minimo di fine agosto.
Io ne vedo 3 aperti. Quanti e quando andranno a chiuderli ?

 

[ludwigii]

Ieri sera ho fatto una scoperta per me incredibile, ancora non ci credo ....
Un indicatore che mi dice con la massima precisione (diciamo che può sbagliare di massimo 1-2 giorni) le giornate di massimo e di minimo di cicli importanti, come ciclo intermedio e cicli mensili.
Lo sto studiando per bene, per capirlo meglio, ma già ho la certezza che funziona, praticamente infallibile. Sono incredulo ed emozionato

Ora mi dice : massimi già fatti su Ftsemib, così come su Dax e S&P e andiamo da qui a chiudere l'intermedio, sicuro al 99,9%, niente terzo mensile.
Allo stesso tempo mi dice di andare Long sicurissimo 99.9% da oggi su Banco Popolare.
E rimane ad oggi ancora Long su Unicredit, ancora nessun segnale short su UCG, mentre invece il segnale short c'è sull'indice nel suo complesso.

Ora voglio proprio vedere .....