In Irlanda a rischio la maggioranza
In Irlanda si complica la crisi politica con il voto di domani nella contea di Donegal dove il partito di maggioranza, il Fianna Fail, rischia di perdere, in favore del candidato del partito di opposizione dello Sinn Fein, un seggio parlamentare decisivo esponendo quindi la risicata maggioranza guidata dal premier Cowen, che ha gia' i numeri contati alla Camera, al rischio di non riuscire a ramazzare voti sufficienti per far approvare una manovra finanziaria durissima e con una piazza sempre più nervosa.
Austerity in Irlanda. Verso il sì col naso turato
07/12 11:56 CET
Luci sì, ma soprattutto ombre. L’Irlanda si appresta al Natale nell’incertezza e con l’imperativo di tirare la cinghia.
Oggi alla Camera bassa il primo, decisivo, voto sul piano d’austerità, presentato come garanzia dal governo per il prestito da 85 miliardi di euro, accordato da Unione Europea a Fondo Monetario Internazionale.
“La gente sta tagliando sullo shopping – conferma una cittadina -. Quest’anno si compra meno, perché regna l’incertezza sul futuro”.
“Mi dispiace molto – dice un altro passante -, perché a pagare il prezzo più alto sarà proprio chi vive dei sussidi”.
Voci di un malanimo, su cui in parlamento sembra tuttavia prevalere l’appello alla responsabilità. Astensione del principale partito d’opposizione e ventilato sostegno di due decisivi deputati indipendenti spianerebbero la strada a un’approvazione col naso turato.
Obiettivo della finanziaria è economizzare 15 miliardi di euro nei prossimi quattro anni. Il prezzo da pagare: pesanti tagli a pensioni e stipendi del settore pubblico, che non risparmieranno i salari minimi.
Pillola amarissima che negli scorsi giorni non ha mancato di portare in piazza il paese, indignato per un conto, che secondo la una buona parte degli irlandesi andrebbe piuttosto presentato al sistema bancario