GUARDARE LA BELLEZZA DELLA NATURA E' IL PRIMO PASSO PER PURIFICARE LA MENTE (1 Viewer)

DANY1969

Forumer storico
Capisco che il 3d sia fuori luogo (non attinente alla sezione "Piazza Affari" ), ma sono anni che abbiamo in "concessione" questo permesso.
Più di una volta ho scritto che se Argema ritenesse di doverlo sospendere o spostare in altra sezione, io ne avrei capito le motivazioni.
Probabilmente avrete ricevuto delle segnalazioni per essere arrivati al punto di dover bannare Val e di cancellare i suoi messaggi. Ma questa è la natura del 3d e sinceramente spero che possa ancora continuare così, senza cambiamenti. :)
 

Brizione

Moderator
Membro dello Staff
Buondì Brizione.
Volevo mandarti un messaggio personale, ma vorrei chiarire qui,
nella speranza che il post non venga cancellato ed io nuovamente bannato.
Perchè ritengo che senza alcuna motivazione tu mi abbia bannato.

Dany apre il 3d ogni settimana ed io ci scrivo dei messaggi che hanno valenza generale.
Accade da anni ed anni.
Articoli che hanno attinenza con quanto pubblicato dal sito Investire Oggi.

Siamo iscritti al sito di Investire Oggi dal 2009.
Siamo un gruppo qui giunto da altro sito finanziario (oggi purtroppo qualcuno si è perso)
ma altri sono qui presenti (hai cancellato la foto di alcuni componenti di quel gruppo)
ed inizialmente abbiamo sempre avuto un rapporto diretto con Bodgan che - devo dire la verità -
ci ha concesso di scrivere post inimmaginabili. E chi conosce, sa a cosa mi riferisco.

Sui 3d non ho mai offeso nessuno. Tutti hanno la possibilità di rispondere, basta che la
risposta sia educata. Non troverai un mio post di risposta polemica ad un messaggio
scritto da altro Utente. La libertà di pensiero ed espressione sta alla base della nostra Costituzione.
E' capitato un solo caso dove ti ho segnalato un Utente che pubblicava solo post offensivi. E l'avete bannato.

Quando riporto un'articolo, è preso da siti ufficiali. Sono (e solo) notizie vere.
Possono dare fastidio (hai bannato anche il post della pensione di Draghi)
ma sono notizie vere.

i 3d della Dany - come sono costruiti - fanno da 1000 a 1500 visualizzazioni a settimana...e più.
Dato che ho la statistica annuale, non hanno mai fatto meno di 75000 visualizzazioni
all'anno. E questo ritengo sia importante per altri versi.

Dany non ha mai segnalato alcuna indebita intromissione.....perchè non ce ne sono.

A me spiace quanto sia accaduto. Forse i post relativi al covid danno fastidio.
Purtroppo oggi "dire la verità" da fastidio. Ma noi abbiamo fatto il siero genico,
noi abbiamo quell'inutile documento verde che non certifica nulla.
Solo che diciamo e riportiamo "la verità".

Parlo al plurale perchè la Dany ed io siamo perfettamente in linea con questo pensiero.

Ti chiedo di darci la possibilità di continuare a scrivere messaggi sul 3d. Grazie.
Giovanni
Buongiorno Val

la motivazione è più semplice

a seguito di segnalazioni di OT

E come da regolamento ho provveduto

niente di personale o riferibile al tema covid

se avessi postato del Milan e del Inter e fosse stato segnalato avrei fatto lo stesso

adesso so che è un “accordo “ tra le parti e quindi future segnalazioni di OT verranno rifiutate

Comprendi che è più complicato però

buon proseguimento
 

Val

Torniamo alla LIRA
Mi sono permesso di darti del Tu.
Ma sarà perchè l'età mi porta a fare così.

Ringrazio per la risposta.

Vorrei però far presente a quei Signori che vanno a fare segnalazioni,
di ESPORSI. Venire qui, sui 3d della Dany e scrivere il perchè ed il
percome del loro dissenso. Potrebbero anche aver ragione.
Ma dovranno "motivare" il dissenso.
Oppure aprire un 3d dove esporre le loro motivazioni e verificarne il seguito.
Noi saremo felice di rispondere loro.

Ancora grazie.

Ps: scusa, i post cancellati sono irrecuperabili ? (.....non trovo più le faccine.....)
 

Brizione

Moderator
Membro dello Staff
Mi sono permesso di darti del Tu.
Ma sarà perchè l'età mi porta a fare così.

Ringrazio per la risposta.

Vorrei però far presente a quei Signori che vanno a fare segnalazioni,
di ESPORSI. Venire qui, sui 3d della Dany e scrivere il perchè ed il
percome del loro dissenso. Potrebbero anche aver ragione.
Ma dovranno "motivare" il dissenso.
Oppure aprire un 3d dove esporre le loro motivazioni e verificarne il seguito.
Noi saremo felice di rispondere loro.

Ancora grazie.

Ps: scusa, i post cancellati sono irrecuperabili ? (.....non trovo più le faccine.....)
I post eliminati non sono recuperabili… spiace

le segnalazioni erano corrette in quanto pubblicare post OT rispetto il titolo del 3d è violazione del regolamento
E poiché i post OT erano molti, praticamente tutti, l’eliminazione e il tuo BAN erano la ovvia conseguenza

Darsi del tu mi sembra normale
Mica siamo principi e principesse
 

DANY1969

Forumer storico
Buongiorno Val

la motivazione è più semplice

a seguito di segnalazioni di OT

E come da regolamento ho provveduto

niente di personale o riferibile al tema covid

se avessi postato del Milan e del Inter e fosse stato segnalato avrei fatto lo stesso

adesso so che è un “accordo “ tra le parti e quindi future segnalazioni di OT verranno rifiutate

Comprendi che è più complicato però

buon proseguimento
Grazie per il chiarimento.
 

DANY1969

Forumer storico

Val

Torniamo alla LIRA
Mancherà di tutto.

Ormai è chiaro.

L’autostrada della Globalizzazione è talmente intasata che i ritardi,
i disservizi e le anomalie che si stanno accumulando sono tali da rendere ogni trasporto,
ogni produzione sempre più complicata.

Proprio pochi minuti fa ho ricevuto il comunicato stampa di Consumerismo
che riporta e denuncia rincari sulle materie prime e sui prodotti alimentari:


Banane: +70%

Funghi: +60%

Patate: +35%

Pere: +25%

Zucche: +25%

Pane: +10%

Pasta: + 30%

Carne: +5%

Latte: +5%.


E’ facile notare come il prodotto, più costa, più è lontano dall’essere di produzione interna al Paese,
eccezion fatta per i funghi che, con la pioggia di queste ore forse costeranno meno.

Ma mancherà di tutto.

I giocattoli per i bambini, le palline da tennis o i palloni per giocare a calcio.

Potrebbe veramente mancare di tutto, nelle prossime settimane,
sugli scaffali di negozi, store e centri commerciali,
i problemi di approvvigionamento continueranno a crescere nelle prossime settimane.

Potrebbe mancare il carburante alle pompe di benzina,

potrebbe essere necessario razionalizzare l’uso del gas.

Potrebbe sembrare di essere tornati indietro di 30/80 anni.



Le interruzioni della catena di approvvigionamento sono diventate una delle principali sfide
per l’economia globale dall’inizio della pandemia.

Le chiusure delle fabbriche in Cina all’inizio del 2020.

E poi le chiusure in diversi paesi del mondo,
la carenza di manodopera, l
a forte domanda di beni commerciabili.

A questo si sono aggiunte le interruzioni delle reti logistiche e i limiti di capacità.

E così che si è arrivati a grandi aumenti dei costi di trasporto e dei tempi di consegna.


GAS

Le spedizioni di carburante dalla Russia sono diminuite.

Le spedizioni attraverso una rotta di transito chiave verso la Polonia si sono fermate,
con il paese che ha ricevuto invece gas dalla Germania per il quinto giorno consecutivo.

I flussi attraverso l’Ucraina sono diminuiti,
insieme alle forniture di TurkStream attraverso la Bulgaria a causa di un oleodotto danneggiato che ora è stato riparato.


La russa Gazprom ha ripetutamente affermato che sta inviando gas in Europa in linea con le richieste dei clienti.

Molti utenti industriali hanno ridotto il consumo del carburante dopo che i prezzi sono aumentati all’inizio di quest’anno,
ma i flussi limitati dalla Russia stanno esacerbando le preoccupazioni sull’offerta
poiché l’Europa entra in inverno con i livelli di stoccaggio più bassi da almeno un decennio.



Anche un inverno normalmente freddo
nell’emisfero settentrionale dovrebbe esacerbare la carenza e far aumentare i prezzi dell’energia in tutto il mondo.

Dal momento che il mondo funziona con carburante ed elettricità,
la crisi energetica minaccia di toccare ogni angolo dell’economia globale,
stringendo le catene di approvvigionamento
e persino aumentando i prezzi degli alimenti, il che significa un balzo dell’inflazione.


Nel peggiore dei casi, l’Europa potrebbe affrontare blackout

e gli utilizzatori industriali cinesi, compresi i produttori di chip e le fonderie di alluminio,

potrebbero chiudere le fabbriche, con ripercussioni che echeggiano in tutto il mondo.



Le economie che non possono permettersi il carburante, come il Pakistan o il Bangladesh, potrebbero semplicemente fermarsi.

La crisi ha costretto alcuni produttori di fertilizzanti in Europa a ridurre la produzione,
mentre le reti elettriche cinesi stanno razionando le forniture alle fabbriche, il che ridurrà la produzione.

La cosa preoccupante è che non fa ancora freddo.

Il consumo di energia di solito raggiunge i picchi quando le temperature rigide aumentano la richiesta di riscaldamento.


Guardate questo grafico preso dal sito del Fondo Monetario Internazionale.

E’ già emblematico il titolo: le Turbolenze della Catena distributiva mondiale: arretrati ed imbottigliamenti.

E poi due linee che precipitano verso il basso.

E più le linee (che fanno riferimento all’andamento dello spostamento delle merci in Europa e Stati Uniti)
picchiano verso il basso, più le difficoltà nella catena distributiva stanno aumentando.

supply-chains-cotw-1-1024x975.png




Il grafico mostra che i tempi di consegna dei fornitori negli Stati Uniti
e nell’Unione Europea hanno raggiunto livelli record dalla fine del 2020 (i dati risalgono al 2007).

Una volta che il numero di nuovi casi di COVID-19 inizierà a diminuire,
i vincoli di capacità e la carenza di manodopera dovrebbero attenuarsi,
alleviando parte della pressione sulle catene di approvvigionamento e sui tempi di consegna.

Tuttavia, alcuni esperti ritengono che sia improbabile che ci sia un rapido sollievo dalle interruzioni della catena di approvvigionamento.


L’elevata domanda durante le festività natalizie in alcune delle più grandi economie del mondo,
un’altra ondata di nuovi casi di COVID-19 ed eventi meteorologici estremi, che se si materializzassero,
potrebbero causare ulteriori interruzioni della catena di approvvigionamento.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Mi chiedo sempre. Come ha fatto questo individuo a rimanere lì ?
Semplice. Nessuno voleva la gatta da pelare.



La proroga dello Stato d’emergenza non è più solo un’ipotesi

ma una discussione concreta a giudicare dalle parole del ministro della Salute Roberto Speranza

che ha affermato “se necessario” verrà prolungato probabilmente fino alla primavera 2022.



Si tratterebbe di un’ulteriore proroga dopo l’introduzione dello Stato di emergenza per la prima volta il 31 gennaio 2020
ma, in questa occasione, sarebbe diverso poiché avverrebbe un’estensione oltre i due anni previsti dalla legge.


Nel decreto legislativo numero uno del 2008, all’articolo 24, comma 3 si legge:

“La durata dello Stato di emergenza di rilievo nazionale non può superare i 12 mesi, ed è prorogabile per non più di ulteriori 12 mesi”.



Sebbene giuridicamente ci sia la possibilità di estendere lo Stato di emergenza approvando una legge ex novo
e non rinnovando quello attuale, la sostanza poco cambia.


Ci apprestiamo ad un allungamento dell’emergenza in assenza di emergenza.


I numeri dei contagi, dei ricoveri nelle terapie intensive e la mortalità non giustificano tali misure
eppure si continua in un processo di normalizzazione dell’emergenza che dovrebbe preoccupare
ma sembra essere accettato da molti come se nulla fosse
senza capire che stiamo creando un pericoloso precedente, oggi è il Covid, domani chissà.



Ciò rischia di generare l’avvento di uno Stato d’eccezione come scrive il filosofo Giorgio Agamben
in un suo intervento intitolato “Stato di eccezione e stato di emergenza” in cui, riprendendo la definizione data da Schmitt,
definisce lo Stato di eccezione come :

“questa terra di nessuno fra l’ordine giuridico e il fatto politico e fra la legge e la sua sospensione.
All’emergenza si ricorre per rientrare quanto più presto è possibile nella normalità,
all’eccezione si ricorre invece per infrangere la regola e imporre un nuovo ordine”.

Lo stato di emergenza “presuppone la stabilità di un sistema”,

“l’eccezione, al contrario, il suo disfacimento che apre la strada a un sistema diverso”.


È quanto sta avvenendo nel nostro paese con lo sviluppo di una “nuova normalità”?




Sono quesiti che si pone anche Massimo Cacciari in un articolo intitolato
“Sullo stato di eccezione permanente” allargando la sua analisi non al Covid
quanto all’ultimo ventennio dell’Occidente:

“Viviamo da oltre un ventennio in uno Stato di eccezione che, di volta in volta, con motivazioni diverse,
che possono apparire anche ciascuna fondata e ragionevole, condiziona, indebolisce,
limita libertà e diritti fondamentali. E ciò in un contesto complessivo in cui cresce la crisi dell’idea stessa di rappresentanza
e, nel nostro Paese, da un decennio ormai la dialettica politica e parlamentare non è in grado di esprimere da sé la guida del governo”.


È implicito che la proroga dello Stato di emergenza determinerebbe l’estensione dell’obbligo di green pass anche per i lavoratori

ed ulteriori misure che molti italiani si sono abituati a considerare normali ma che tali non sono.



Tra questi c’è un clima di costante allarmismo a cui certi media fanno da cassa di risonanza:

“Invece di un’informazione adeguata si procede ad allarmi e diktat,

invece di chiedere consapevolezza e partecipazione si produce un’inflazione di norme confuse,

contraddittorie e spesso del tutto impotenti”.


La contrarietà alla proroga dello Stato di emergenza a oltranza non è perciò solo una questione di principio

ma una battaglia a difesa di valori democratici e costituzionali che sarebbe arrivato il momento di ripristinare nella loro integrità.

 

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